Italia, un buon motivo
“Italia, un buon motivo!” è un viaggio musicale attraverso alcune regioni della Penisola con alcuni celebri canti dialettali.
C’è il Piemonte di “Ciau, Turin“, la canzone scritta da Carlo Prato nel 1949.
La Liguria dell’inno degli emigranti liguri scritto da Mario Cappello nel 1925 “Ma se ghe pensu“.
La Lombardia con la canzone di Giovanni D’Anzi del 1935 “O mia bela Madunina“.
Il Trentino col canto popolare “La Valsugana“.
Il Lazio è rappresentato da un brano che non appartiene alla tradizione popolare ma è una delle celebri canzoni di Armando Trovajoli che fanno parte della commedia musicale Rugantino scritta da Garinei e Giovannini nel 1962, Roma, nun fa’ la stupida stasera.
La Campania e l’allegria napoletana sono rappresentate da Funiculì funiculà, la celebre canzone composta nel 1880 da Giuseppe Turco e Luigi Denza per l’inaugurazione della funicolare del Vesuvio.
La Sicilia è presente con la ballata popolare Vitti ‘na crozza.
Una tappa importante è però riservata a Savona, la città nella quale lo spettacolo è nato e alla quale le Giovani Stars dedicano Sann-a, Sann-a, un canto composto da Chiddemi su testo del poeta savonese Ezio Viglione.
L’idea del concerto non nasce solo dal desiderio di celebrare il centocinquantenario dell’Unità d’Italia ma ha motivazioni più profonde dato che il canto dialettale è uno strumento per l’arricchimento del bagaglio linguistico, fonetico e culturale.
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